martedì 28 febbraio 2012

Indignati con moderazione

Stop allo spot. Un coro di sdegno si è levato contro la pubblicità della lotteria Superenalotto, in cui improbabili, stereotipatissimi, personaggi canticchiano promettendo altrettanto improbabili acquisti in caso di vittorie milionarie grazie a puntate moderate, "il giusto" per svoltare... Uno spot "che fa paura", "un insulto alla miseria", "un'istigazione al non risparmio", "l'inno della vergogna" e chi più ne ha, più ne apostrofa. Ovunque, da Facebook a Twitter, passando per tv, Youtube e nobili colonne dei giornali più in voga e più in Vogue. Bene, pur convenendo sulla poca opportunità dell'uscita dei Monopoli di Stato, più che censurare lo spot canterino, non baderei a spese e lancerei una contro-campagna pubblicitaria. Primo corto: si vede un rappresentante commerciale (o un camionista nella versione heavy) che va dal benzinaio e, accompagnato da note allegre ma non troppo, esclama: "In Spagna un litro 1,34, qui fino a 1,80: fai il pieno con moderazione!". Poi magari quello di un casalingo che fa la spesa al supermarket e ballando il tip tap alla Fred Astaire intona: "Inflazione nell'eurozona 2,75%, 2,11 in Germania e in Italia 3,16: mangia con moderazione!". Infine, per la tarda nottata, ma solo perché troppo osé per i più piccini, quella di un operaio che legge la busta paga e, sull'aria del "de profundis", ci ricorda solenne, in rima baciata: "In Italia gli stipendi più bassi d'Eurolandia, peggio pure di Grecia, Spagna e Irlanda. Io però non ho problemi: lo ricevo con moderazione... dalla cassa integrazione!". Se vi sono avanzati due euro, a fine mese, mi raccomando: giocateli con moderazione! E indignatevi per le cose serie, che è gratis.

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