mercoledì 8 febbraio 2012

Senati senili, giovani 34enni e mesi di 20 giorni

I giovani, elettoralmente (e pensionisticamente), non contano più nulla. Ormai si avviano a scendere mestamente sotto la soglia del 20%, contro il 32% abbondante degli over 55. E ciò nonostante per "giovani" si intendano i "ragazzi" fino a... 34 anni (!), quota innalzata ad hoc per mascherare una ruota sociale inceppata da tempo e un sistema lavorativo incapace di creare occupazione e di autorigenerarsi. Non dico il voto doppio, ma almeno l'abolizione dell'anacronismo del Senato riservato agli elettori over 25 (per tacere dei 40 anni richiesti per essere eletti...) andrebbe realizzata in tempi brevi. Per convenienza e per decenza. Eh già, ma poi due Camere che ce le hai a fare, se sono uguali e speculari? Dove e come li reinserisci "occupazionalmente" 315 over 40 senza il salvagente dell'art. 18? Come fanno ad arrivare al 27 con moglie (e mariti) e figli/e da campare? Semplice: riduciamo il mese a 20 giorni e il gioco è fatto.

Nessun commento:

Posta un commento