Fini dice che l'esperienza Monti deve continuare. Casini non vede un futuro senza Monti. Monti, ultima àncora di salvataggio di una politica che vede il traguardo avvicinarsi a grandi passi e cerca nei cavilli di un governo tecnico e nelle paure di un popolo a pezzi l'appiglio per continuare stancamente sulla scena. Capipopolo senza idee, incapaci di redigere uno straccio di programma, di disegnare una linea retta da seguire con il righello della logica. La verità, quella pesante come una chianca delle vetuste strade del Sud, l'ha snocciolata proprio Monti, che senza versare una goccia di sudore, si è autoproclamato Augusto: "Il governo tecnico ha una scadenza: impossibile che non ci sia un leader pronto a succedergli...". Neanche uno schiavetto a sussurrargli il memento mori, a ricordagli, semisnasconto sulla biga, che "devi morire" (politicamente, oh!). E non è neanche una questione prettamente anagrafica: a questo punto mi chiedo, perplesso, chi ha paura della democrazia, se pure il rottamatore Renzi ammette di essere disposto a placare le ire funeste e a fare un passo indietro dinanzi a un Monti bis... Com'é difficile accettare la fine di un'era che, piaccia o no, lascerà qualche cadavere illustre sul campo.
Bistecche alla Fiorentino
Il blog di Michele Fiorentino... diffidate dalle imitazioni (anche perché non ce ne sono)
lunedì 10 settembre 2012
venerdì 7 settembre 2012
Le conseguenze pornografiche della cecità
Spopola sul web il video porno di una consigliera comunale spagnola di Los Yébenes, Olvido Hormigos Carpio, che si è dilettata in un autoritratto in movimento di una privatissima masturbazione. Lei, nonostante la polemica, dice di non volersi dimettere, in quanto convinta di non aver commesso "alcun delitto". Peccato solo che non sia successo in Italia: mi sarebbe piaciuto conoscere l'opinione della Bindi sulle conseguenze socio-politiche, per il centrosinistra europeo, dell'imminente cecità della Olvido.
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